Mercoledì 28 Novembre 2012 il Consiglio Comunale di Piossasco ha approvato, con il solo voto della maggioranza, alcune variazioni al bilancio.
I punti più importanti sono sicuramente la mancata vendita dell’ex Caserma dei Carabinieri di piazza San Giacomo (412.000 euro in meno), la spending review che impone un taglio di 116.000 euro (per il prossimo anno questa cifra sarà da quadruplicare, grazie a Monti!) che verranno sottratti dal fondo scolastico per gli imprevisti, 25.000 euro per coprire il famoso mercoledì del panino (qui inserire frase detta dal sindaco!), 31.500 euro da restituire ai cittadini che hanno rinunciato alle concessioni cimiteriali e 24.000 euro da utilizzare nel progetto “Cantiere lavoro” che darà un impiego temporaneo a tre cittadini in difficoltà (attraverso segnalazione dei servizi sociali).
L’avanzo di amministrazione, di 270.000 euro, questa volta non verrà destinato a coprire parte del fondo di svalutazione crediti (come richiesto dai revisori dei conti) ma imputato a parte della riparazione e messa in sicurezza del tetto del municipio (su un totale di 37.000 euro). Su quest’ultimo punto siamo favorevoli alla ristrutturazione degli edifici in contrapposizione alle nuove costruzioni soprattutto in ottica del concorso di idee indetto quest’anno: ci auguriamo che si decida per la riqualificazione dell’attuale sede del municipio senza però lottizzare piazza Primo Levi, evitando di cementificare ulteriormente il territorio piossaschese.
Discorso Avio: nello stabilimento che fu Fiat Rivalta, la società Avio sta portando a termine i lavori di ristrutturazione e conversione industriale. Forse non tutti sanno che, in corrispondenza del confine tra Piossasco (in via Sacra di San Michele) e la fabbrica, sono stati collocati dei serbatoi contenenti ammoniaca a uso industriale (qualcuno parlava di cianuro?!?) che creano un pericolo per la zona e i suoi abitanti. Per questo motivo il Comune di Rivalta ha adottato (legge Seveso) un piano di Rischio di Incidenti Rilevanti (RIR del gennaio 2011). Il Consiglio Comunale, nella seduta del 16 novembre, ha approvato definitivamente la variante n° 3 del Piano Regolatore adottando il RIR. Sono state individuate due aree di controllo, una di esclusione (adiacente al confine, entro i 300 m dai serbatoi) e una di osservazione (tra i 300 e i 500 m dai serbatoi). Nella prima area non sarà consentito aumentare il carico antropico, cioè non si potranno costruire nuove abitazioni e nessun tipo di edifico che comporterebbe un aumento in termini di presenze umane. Nella seconda area, come prescritto dalla variante 4 al PRGC di Piossasco, negli interventi edilizi eccedenti l’ordinaria manutenzione, dovranno essere impiegati serramenti con guarnizione a tenuta nelle pareti perimetrali esposte verso il confine dello stabilimento AVIO. E’ palese che viene a crearsi un danno a carico di quei cittadini che, in qualità di proprietari dei terreni interessati, non potranno più costruire (nell’area di esclusione), nonostante fino ad ora erano tenuti a pagare le tasse per terreni edificabili.
Durante il Consiglio testé citato, i consiglieri di minoranza hanno chiesto di non approvare il punto in questione visto il danno procurato per procedere alla richiesta di indennizzo nei confronti di Avio. Secondo l’opposizione approvare e poi chiedere indennizzo come vuole la maggioranza significa accettare l’operato di Avio e non voler far niente per cercare di risolvere la questione. Il Sindaco e i consiglieri di maggioranza, hanno comunque approvato la variante, perché già adottato dal Piano Regionale.
Quello che ci preme capire è come mai solo ora si parla di una possibile richiesta di indennizzo quando è da molto tempo che Avio ha avviato i vari progetti e quando il Comune di Rivala ha approvato a gennaio 2011 il RIR. Per di più visto che il RIR approvato da Rivalta aveva da subito effetto sul Piossasco, si poteva non approvare la variante come gesto politico forte nei confronti di Avio senza rischiare nulla da un punto di vista legale. Ovviamente è doveroso tirare in ballo la vecchia amministazione Oliviero, presente nelle prime fasi di avvio dei lavori: possibile che non si sia interessata per nulla della faccenda? Un dato è chiaro: è stato creato un danno a carico di alcuni cittadini e a parte un incontro ed un’esercitazione con gli abitanti interessati nulla è stato ancora fatto per la loro tutela legale!
MoVimento 5 Stelle Piossasco