Il banchetto domenicale

Come qualcuno di voi avrà notato, noi attivisti del MoVimento 5 Stelle Piossasco facciamo un banchetto informativo prevalentemente la domenica mattina davanti alla COOP di Piossasco, sono sicura che molti lo sanno.

Vorrei condividere con voi le impressioni da questa parte del tavolo: mi incuriosisce guardare chi passa e provo ad indovinare che cosa possono pensare queste persone vedendoci lì; mi sono resa conto che ne esistono di varie tipologie:

  • Molti ostentano indifferenza come a dire che a loro queste cose non interessano e passano senza degnarci di uno sguardo, (gli indifferenti);
  • Mi incuriosisce di più chi prova ad avvicinarsi, a volte con una certa diffidenza, probabilmente pensando: “Ecco! Questi sono sempre qui, vediamo che vogliono…” però pian piano si avvicinano e provano a chiedere con la paura che possiamo chiedergli qualcosa in cambio (i diffidenti);
  • Poi ci sono quelli che ormai conoscono i nostri appuntamenti e magari vengono apposta per lamentarsi di qualcosa e a volte solo per fare qualche chiacchiera, sicuri di essere ascoltati, anche se poi le loro lamentele lasciano il tempo che trovano, sono riferite in generale all’amministrazione comunale che non fa, che non ascolta, ecc… (gli affezionati)
  • Ci sono gli amici, che passano anche solo per un saluto e a volte rimangono a chiacchierare o addirittura a darci una mano (gli amici)
  • In mezzo a tutte queste persone ogni tanto capita chi si ferma proprio perché è curioso e interessato a sapere cosa facciamo, chi siamo, etc, spesso queste persone vengono poi alle nostre assemblee aperte portando un buon contributo alle discussioni e anche delle interessanti proposte (gli interessati)
  • Ci sono poi quelli che vengono per portare un problema personale, qualcosa che gli è accaduto sperando di ricevere aiuto e risposte, che purtroppo non sempre possiamo dare perché siamo all’opposizione, queste persone però si vedono solo in questi casi e se noi non siamo più che solleciti nel dare delle risposte spariscono, non rendendosi conto che non essendo al governo della città, non possiamo fare più di tanto e che comunque a noi preme aiutare tutti i cittadini, potendo, e non solo il singolo col problema personale da risolvere (i richiedenti)
  • C’è anche chi ci guarda con disprezzo, magari pensando che siamo degli illusi o qualcosa del genere (i superiori)

Ci siamo poi noi “quelli dei 5 stelle”, probabilmente qualcuno penserà che non abbiamo altro da fare che stare lì, in realtà tutti noi abbiamo una famiglia, un lavoro e una vita, ma nonostante questo riteniamo importante trovare del tempo per fare in modo che le cose vadano meglio per tutti.

Insomma, la fauna dei passanti è varia e colorita e a volte mi spinge a chiedermi perché lo faccio.

Ecco, questa è una buona domanda “Perché lo faccio?” Non mi basta rispondere che lo faccio per passione, mi sembra riduttivo, sicuramente non per interesse perché non ci guadagno nulla. Ma riflettendoci mi viene in mente che fin da piccola sono stata abituata a pensare che se voglio un mondo migliore devo cambiarlo io, non riesco a prescindere da questo e cerco di insegnarlo anche ai miei figli. E’ inutile lamentarsi se poi non si fa niente per cambiare la situazione in prima persona. Credo sia questo che mi spinge a fare attività politica, cerco di fare in modo, nel mio piccolo, di lasciare un mondo migliore non solo ai miei figli, ma anche a tutti gli altri dopo di me. Non pretendo di essere nel giusto, ma quello che faccio lo faccio tenendo sempre presente che al centro di tutto dovrebbe stare l’essere umano, non i soldi, non l’interesse, ma la persona con la propria vita e la propria dignità. Lo so, suona retorico, ma è quello che penso e che mi spinge a metterci tutto l’impegno che posso pur con la consapevolezza costante che non è mai abbastanza e col dubbio di sbagliare ma non potrei farne a meno perché ovunque guardo vedo cose che non vanno a ho scelto di usare questo strumento per cambiare questo stato di fatto; so solo che in questo momento il m5s è l’unica realtà che rispecchia ciò che penso e che mi dà una reale possibilità di migliorare le cose.

Arrivederci allora al prossimo banchetto e a tutte le nostre prossime attività.

Domenica

1 commento su “Il banchetto domenicale”

  1. OTTIMA esposizione di quello che si vive al banchetto , condivido con te . Speriamo di migliorare questo mondo ammalato….per colpa di chi poi ? Noi ci crediamo e ognuno ci metta un po’ di suo .

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