Commissione Territorio e Ambiente 16 aprile 2012

Lunedì 16 Aprile si è riunita la Commissione Territorio e Ambiente per discutere del seguente ODG:
1) Variante n. 3 del vigente PRGC, ai sensi dell’articolo 17, comma 7 della L.R. n. 56/77 e s.m.i. – Adozione del progetto preliminare
2) Variante n. 4 del vigente PRGC, ai sensi dell’articolo 17, comma 7 della L.R. n. 56/77 e s.m.i. – Adozione del progetto preliminare
3) Approvazione della proposta di classificazione acustica e del regolamento acustico ai sensi dell’art. 5 della L.R. n. 52/2000
4) Varie ed eventuali
In questa commissione si discute su alcune variazioni al regolamento del piano regolatore e allo stesso, materia molto importante ma altrettanto ostica: le varianti interessano alcuni aspetti di sistemazione di processi amministrativi, tra cui il recepimento di una sentenza del tribunale a favore del Proprietario su distanze tra edifici e quindi la richiesta di adeguamento del PRGC per evitare ulteriori cause “perdenti” in futuro.
Vengono analizzate anche adeguamenti normativi alla sopra-elevazione dei fabbricati situati nel centro storico: su questa situazione il consigliere Oberto si scalda non poco lamentandosi di continue scelte sbagliate sulla gestione del centro storico e sulla questione degli Edifici di Interesse Ambientale (indicati con asterico sulle planimetrie del PRGC tra cui l’edificio Comunale): pare che una “villa” di interesse Ambientale non sia stata inclusa nell’elenco e che ne abbiano subito approfittato per costruire (indagheremo!).
Si passa a una questione un po’ spinosa che riguarda il nostro comune per una piccola frazione di territorio confinante con la zona industriale di Avio Group dove sono stoccati materiali necessari al processo produttivo a base cianuro. Le aree a rischio devono essere indicate nel piano regolatore in due fasce. Una prima su cui si regolamenta restrittivamente l’edificabilità e un area dove di minore attenzione dove è già stata rilasciata concessione edilizia di costruzione. In ogni caso dovranno essere adottati accorgimenti quali l’alta tenuta dei serramenti esterni “nel lato” rivolto verso lo stabilimento (come solo nel lato?). Inevitabilmente il valore commerciale di quei terreni calerà. Attenderemo le delibere di consiglio per verificare sulle carte gli effettivi cambiamenti e ve ne daremo notizia. Difficile essere precisi senza poter aver accesso immediato a tutti gli atti amministrativi.
MoVimento 5 Stelle Piossasco
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Commissione Lavoro e Attività economiche del 4 aprile 2012

Mercoledì 4 aprile 2012 abbiamo assistito alla seduta della Commissione Lavoro e Attività Economiche. L’Ordine Del Giorno prevedeva:

  1. Esame proposta di ordine del giorno della Coldiretti a sostegno delle azioni a tutela del vero “made in Italy” agroalimentare e di contrasto a livello europeo e mondiale dell'”Italian Sounding”.
  2. Esame proposta di mozione del Gruppo Consiliare L.N. in merito a “No alla liberalizzazione degli orari del commercio”.
  3. Varie ed eventuali

1.  Coldiretti ha inviato a tutti i comuni la richiesta di discutere nei prossimi consigli comunali una proposta di Ordine del giorno in cui si richiede la tutela del marchio Made in Italy,  riferendosi, in particolare,al caso di un’azienda “colpevole” di aver trasferito la propria produzione all’estero e di aver continuato a usufruire del marchio “Made in Italy” e dei fondi trasmessi dalla società SIMETS SPA http://www.simestspa.it che sostiene il marchio italiano. I consiglieri assieme all’assessore all’economia concordano nel dover riportare la proposta dell’odg al consiglio Comunale, forse applicando qualche modifica che valuteranno in seguito.

2.  Lega Nord aveva presentato nel precedente consiglio comunale una richiesta per capire meglio come regolarizzare gli orari degli esercizi commerciali a Piossasco, spesso non omogenei tra loro e di come rapportarsi alla liberazione degli orari. I consiglieri però non pensano di poter intervenire visto che in un periodo di crisi è bene non limitare il commercio in precise fasce orarie accettando di buon grado che un panettiere possa aprire molto presto al mattino mentre altri tipi di negozi inizino le loro attività a mattinata inoltrata. Sul discorso della liberazione poco può fare l’amministrazione che recependo automaticamente la normativa crede che questa ultima non influenzerà di molto l’economia locale rispetto alla grande distribuzione. Si decide di incontrare i commercianti piossaschesi per capire se ci sono richieste e per valutare strategie future.

Alla fine la sensazione è che si poteva tranquillamente evitare di indire una commissione per degli argomenti di poca rilevanza, magari il tutto poteva essere svolto via e-mail senza dover sprecare i gettoni di presenza versati ai consiglieri presenti.
Inoltre dati gli ultimi avvenimenti in ambito lavorativo e produttivo dai quali non è escluso il territorio di Piossasco, vedi la problematica storia dei lavoratori di Saturno e altri, ci saremo aspettati un interessamento alle problematiche del lavoro.

Luca e Marcello

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Commissione Bilancio 2 aprile 2012

La seduta di lunedì 2 aprile della commissione bilancio è incentrata sull’esame delle risposte dell’amministrazione, in accordo con i revisori dei conti, alle interrogazioni della Corte dei Conti.
Il Comune è stato in grado di rispondere a tutte le richieste di chiarimenti, a seguito anche delle risposte fornite dalle Partecipate: infatti, la maggior parte delle questioni sollevate dalla Corte dei Conti riguardavano chiarimenti tra i rapporti dell’Ente Comune e le sue partecipate (Fondazione Cruto, Provana, ASSOT, Beinasco Servizi, Covar/Pegaso, CIDIS).
Le risposte fornite verranno verificate dall’organismo di controllo della Corte dei Conti che se troverà le risposte soddisfacenti archivierà, altrimenti procederà con nuove richieste di chiarimenti.

Di seguito elenchiamo le richieste di chiarimenti più importanti:

  • Il comune ogni anno sta accantonando somme derivanti da avanzi di gestione per alimentare il fondo di svalutazione crediti. L’Amministrazione attuale, a nostro sapere, ha ereditato crediti a bilancio (annotate tra le attività patrimoniali, ndr) alquanto inesigibili, che ora sono da smaltire. Chi si intende di fiscalità e contabilità, capirà l’antipatia di questa operazione con l’utilizzo di entrate correnti (a quote maggiori di un  paio di centinaia di migliaia di euro ogni anno) per aggiustare il bilancio degli anni passati. Questa notizia passa inosservata ma vale circa 650.000 euro totali.Giustamente la Corte dei Conti ha chiesto chiarimenti sull’operazione.
  • Nel 2010 la Fondazione Cruto spende di più del previsto in personale nonostante la maternità di una dipendente. La causa è l’affiancamento della sostituta nel periodo precedente. Nel 2011 apprendiamo che c’è un’altra maternità , ma non è stata fatta nessuna sostituzione rientrando nei ranghi richiesti dall’amministrazione centrale.
  • Capitolo ASSOT, società sotto inchiesta per ammanchi e ora in liquidazione, oggi 03/04/2012 ci sarà una assemblea dei soci nel quale verranno resi noti i valori patrimoniali della partecipata per determinarne il valore delle quote prima di affrontare la probabile causa futura in qualità di parte civile danneggiata (o la vana speranza della cessione di quote).
  • Modalità assunzioni delle Partecipate: La Corte richiede chiarimenti sull’applicazione del metodo di assunzione nelle Società Partecipate. La risposta per tutte (Beinasco Servizi, Provana, Covar) è l’adeguamento al regolamento delle assunzioni in vigore a luglio 2011. Prima adottavano il metodo privato tramite colloquio anziché la pubblicizzazione tramite concorso. Il Sindaco afferma che non ci sono state ingerenze da parte della nostra amministrazione nell’assunzione del personale attraverso il metodo “privato”.
  • Discorso C.I.Di.S., il consorzio che si occupa dei servizi sociali dovrà affrontare un anno di stenti, tra minor trasferimenti regionali di circa 1 milione e un leggero aumento di quelli comunali che ovviamente si riflette sulle tasse dei cittadini, (circa 40 euro pro-capite, tra i più alti nella provincia). E’ previsto il mantenimento di tutti i servizi, già insufficienti, ma bisognerà effettuare dei tagli importanti sulla quantità e qualità delle erogazioni. Il consiglio di amministrazione ritiene comunque che sono sostenibili anche se necessiterebbe incrementarli visto l’aumentare delle richieste, forse per riflesso della crisi economica. Le condizioni sociali cambiano, gli anziani aumentano e i servizi sociali si fanno più carenti. Anche il settore “minori” non avrà un trattamento migliore. Diminuiranno i sostegni alle famiglie affidatarie, all’educazione e altre agevolazioni. 

Le spese necessarie sono tante e le entrate, a causa dei tagli governativi, si assottigliano. Il comune, per far fronte alle spese è costretto ad aumentare gli incassi e ricorrere agli strumenti consentiti dalle Leggi e dai Regolamenti (vedi aumento IMU e addizionali Comunali), vessando i cittadini di imposte.
I pochi fondi a disposizione dell’Amministrazione sono sempre spesi bene? Siamo certi che gli impegni finanziari assunti rispettino veramente le esigenze dei cittadini?

Al termine della commissione, l’assessore all’istruzione sig. Soria, ci dedica qualche minuto riguardo una questione degna di nota: sul territorio piossaschese è stato effettuato un volantinaggio a opera di un gruppo di genitori per contestare la delibera al rinnovo della convenzione con la scuola materna paritaria ma comunque “PRIVATA” Gianotti. Il comune stipula un finanziamento di € 40.000 l’anno per la durata di 6 anni , con la riserva (affermazione dell’assessore Soria) di poter modificare l’importo dell’erogazione ogni anno con apposita delibera. Spulciando tra le delibere, notiamo (e confermato dall’assessore all’Istruzione), una diminuzione nel finanziamento di poco più del 10% (prima era € 44.885,00 ndr). Nel contempo alla scuola pubblica vengono destinati fondi assai inferiori (vi renderemo le cifre) lasciando in condizioni di insufficiente assistenza alcuni alunni disabili e disagiando il normale funzionamento della scuola pubblica.
L’Assessore Soria peraltro ammette che i fondi impiegati in convenzione sono necessari per garantire la frequenza, a numerosi bambini, alla scuola materna che altrimenti non potrebbero essere ammessi alle scuole comunali ormai sature. Pur essendo contrari a privilegiare le istituzioni private invece delle pubbliche ci riserviamo di esaminare la questione più approfonditamente nei prossimi giorni per avere un quadro chiaro delle scelte dell’Amministrazione e della veridicità delle affermazioni. Ci chiediamo infatti quante sarebbero le famiglie che non avrebbero possibilità (per mancanza di posti nelle scuole comunali o per mancanza di possibilità finanziaria della Gianotti) di far frequentare la scuola materna ai propri figli con conseguenti disagi nell’attività lavorativa e sociale.
Stante la necessità del finanziamento al Gianotti (che verificheremo), siamo convinti che l’Amministrazione dovrebbe e potrebbe “sacrificare” altre voci di bilancio per rendere almeno “accettabile” il servizio assistenziale agli alunni con le maggiori disabilità.
Per questo ci batteremo e vi daremo conto.

Luca e Marcello

Commissione Bilancio del 19 marzo 2012

Il nostro gruppo ha preso l’impegno di seguire da vicino la vita politica piossaschese per dare il proprio contributo e comprendere meglio come si svolgono effettivamente i lavori e le decisioni che ne seguono . Abbiamo iniziato a partecipare tutte le riunioni del Consiglio Comunale, circa una volta al mese, povere però di informazioni dettagliate visto che spesso sono teatro di scontri tra le diverse forze politiche anche in questioni non di competenza del Consiglio Comunale ma di politica nazionale.
Durante questo nostro percorso abbiamo scoperto che è possibile seguire anche le commissioni comunali e abbiamo colto subito l’occasione presentandoci in Sala Giunta (presso la sede del Municipio) lunedì 19 marzo per seguire una sessione dei lavori riguardante il bilancio previsionale 2012 che sarà discusso nel prossimo Consiglio Comunale utile.
Ci è dispiaciuto sapere, anche dalla reazione di sorpresa dei consiglieri presenti nel vederci, che nessun cittadino assiste alle commissioni, se non in rare occasioni.
L’ordine del giorno prevedeva:
  1. Disamina Bilancio di previsione 2012: proseguimento lavori,
  2. Varie ed eventuali.
Il  Sindaco ha messo al corrente i consiglieri dell’andamento della situazione “economica e finanziaria” piossaschese.
Capitolo I.M.U. : le aliquote indicate dall’amministrazione comunale sono il 5 per mille per la prima casa (un punto in più rispetto all’indicazione standard del decreto Monti)  e il 9 per mille (7,6% lo standard)  per le seconde abitazioni. Secondo le stime presentate l’I.M.U. dovrebbe portare nel 2012  circa 650 mila euro nelle casse comunali .
Per mitigare gli effetti della nuova imposta soprattutto sulle famiglie a basso reddito,  il Consiglio confermerà la “No Tax Area” per l’addizionale IRPEF che passerà da € 7.000, a € 10.000 di reddito . Secondo le previsioni si dovrebbe incassare dall’addizionale circa 350 mila euro.
Capitolo investimenti: dagli oneri di urbanizzazione sono stati incassati circa 600 mila euro e la previsione per il 2011 era di 800 mila.
Nel bilancio previsionale 2012 la cifra si attesterebbe intorno ai 500,000 (ma la cifra rimane incerta)
Di questi, circa 450 mila euro verrebbero utilizzati per la manutenzione ordinaria e straordinaria:
  • 64000 € per la manutenzione straordinaria dei fabbricati comunali
  • 18000 € per la manutenzione del cimitero
  • 93000 € per la manutenzione di strade canali
  • 60000 € per le aree verdi
  • 110000 € per la manutenzione dell’impianto d’illuminazione.
  • 150000 € per la messa in sicurezza degli impianti elettrici delle scuole Morandi e Ungaretti e per la scala antincendio della Gramsci
Si calcola, inoltre, che il comune dovrebbe ottenere 1.160.000 € dalla vendita degli edifici (ex caserma carabinieri) e di alcuni terreni e dai CIT (ricavi dalla vendita di abitazioni popolari): con la vendita di una parte del patrimonio di Piossasco  si provvederà a ultimare via Puglisi (180.000 €) e a intervenire con lavori stradali nel quartiere Paperia per circa € 210.000,  oltre a diversi interventi straordinari.
Apprendiamo dal consigliere Cammarata che quest’ultimo investimento, dato che nel suddetto quartiere ci sono pochi alloggi CIT (case popolari) sarebbe meglio secondo lui, investirli nelle zone in cui insistono molte più unità immobiliari di edilizia popolare;
Si parla quindi  dei risultati del concorso di idee sulla riqualificazione della sede de Municipio. Ristrutturare o costruire una nuova sede? Ci sarà una consulta pubblica dove l’amministrazione sentirà i cittadini dopo i risultati del concorso di idee da poco terminato. L’importo di progetto è di circa 5.000.000 di euro. In merito a questo argomento stiamo lavorando per fornirvi un quadro chiaro e completo visto che le prolematiche economiche legate ad un intervento così cospiquo per le casse comunali richiedono certamente un analisi attenta.
Il Sindaco informa la Commissione Bilancio che la Corte dei Conti ha messo il comune di Piossasco sotto indagine per l’anno 2010 a causa di alcune situazioni contabili e  per alcune scelte (discutibili ndr) come l’imputazione a bilancio degli introiti da oneri di urbanizzazione per coprire i capitoli delle spese correnti: tale pratica non è illegale ma è fortemente sconsigliata data l’incertezza legata all’effettivo perfezionamento dei contratti. Il Sindaco giustifica la scelta passata per evitare l’aumento delle tasse ai cittadini, necessaria a fornire la copertura delle spese correnti. Ora però si dovrà porre rimedio con l’aumento appunto della aliquote IMU e dell’addizionale IRPEF prima citate, gravando quindi pesantemente sulle tasche dei cittadini proprio in questo momento di estrema difficoltà.
I lavori della Commissione Bilancio riprenderanno lunedì 2 aprile alle ore 18:30 sempre presso la Sala Giunta.
Consci del fatto che un bilancio comunale deve chiudere in pareggio, ci chiediamo se “i necessari” aumenti dell’imposizione fiscale imputabili all’ Amministrazione Comunale (non certo quelli imputabili al Governo Nazionale) siano davvero così impellenti. Queste spese “necessarie” che richiedono questo flusso di imposte, sono davvero così importanti? Noi parteciperemo e saremo vigili, approfondendo, per quanto ci è possibile, ogni questione dandovene notizia.
La seduta di questa commissione, inoltre ci ha colpiti favorevolmente per la sua connotazione “tecnica” senza le dispersioni di tempo legate alle questioni politiche, a esclusione di un paio di mini comizi ad esclusivo onore della nostra presenza.
Loro non molleranno mai. Noi neppure.

Marcello e Luca

Vigilanza territoriale

Forse l’immagine qui sopra a una prima occhiata non vi dirà nulla e forse nemmeno a una seconda e terza. Ma se guardate bene noterete un fumo denso uscire da un comignolo di questo palazzo. E’ un fumo che gli abitanti della zona di via Pinerolo angolo via Susa conoscono bene ed è proprio grazie alle loro segnalazioni che abbiamo potuto “indagare”. Il comignolo in questione sembrerebbe essere quello del forno a legna del ristorante pizzeria “The New World” di via Pinerolo 6 dal quale, ogni martedì sera, giorno di chiusura settimanale del suddetto locale, intorno alle 23 circa, fuoriesce un fumo denso dall’odore sgradevole di plastica bruciata e di cartone con tanto di cenere che in certi giorni si posa abbondante sui parabrezza delle auto.
Un cittadino ci ha anche detto di aver contattato i carabinieri che non sono però intervenuti perché non di loro competenza.
Così ieri mattina abbiamo presentato un esposto al Comune di Piossasco chiedendo che si vigili su questo presunto inquinamento ambientale e violazione delle norme igienico-sanitarie in ambito alimentare e violazione delle norme sullo smaltimento dei rifiuti.
Ora attendiamo che il Comune provveda a valutare la situazione e ci dia risposta.
Al prossimo aggiornamento!

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Consiglio Comunale del 28 novembre 2011

Il ritardo accumulato nel pubblicare il resoconto dell’ultimo consiglio comunale è da attribuire ai pochi componenti del nostro gruppo piossaschese a 5 Stelle. C’è molto da fare per Piossasco ma servono tante energie e molte risorse e solo con un gruppo numeroso di persone motivate si può sperare di combinare qualcosa! 
Siamo sicuri però che ci siano molte persone interessate a migliorare il proprio territorio e a non lasciare i soliti la gestione del bene comune. 
Vi aspettiamo per un “attivissimo” 2012!
Buon Anno!

Martedì 29 novembre si è riunito, in seduta pubblica e sessione straordinaria.
Risalta subito all’occhio l’affollamento che contraddistingue il lato della maggioranza: rientra nei ranghi il Consigliere Bonomo (IDV) proprio in concomitanza della nomina ad Assessore alle Politiche Educative di Valter Soria (nome uscito da una lista fornita da IDV). Finisce così una lunga querelle politica che ha visto il Consigliere Bonomo sfiduciare più volte il Sindaco e l’Assessore Palazzolo.
Si parte subito il caso dei lavoratori del gruppo Saturno di via Volvera (azienda sotto amministrazione straordinaria da marzo 2010), presente al consiglio con una delegazione. Con una mozione sottoscritta da tutti i gruppi consiliari a eccezione dei Moderati (scelta non molto chiara nonostante le spiegazioni del Consigliere Benedetto), il Consiglio Comunale intende porre l’attenzione e il massimo sostegno alla vicenda che coinvolge 380 lavoratori piossaschesi. Il Movimento 5 Stelle Piossasco è solidale con i lavoratori ed è a disposizione per sorvegliare l’andamento della situazione.

Vengono presentate diverse mozioni che riguardano la situazione di Smat dopo il referendum, che però è legata a un tavolo istituito dal Comune di Torino ancora in fase d’opera e sulla situazione idrica del territorio piossaschese dopo l’alluvione del 5 novembre scorso: qui il discorso sembra interessante. Lega Nord richiede che si provveda a ripulire i canali e le bialere per evitare il ripetersi di una tale situazione. La signora Sindaco risponde che l’alluvione è stata causata da un ingente quantità di acqua proveniente dal Monte San Giorgio, che non è in grado di assorbire l’acqua vista la sua natura rocciosa, e non dai canali ispezionati il giorno prima a seguito dell’allerta. Viene proposto di demandare il compito ai proprietari dei fondi che in cambio possono trattenere il legname, la ghiaia e la sabbia trovata per sistemare i propri terreni ma l’Assessore ai lavori pubblici tira in ballo il Magistrato del Po e il problema che i suddetti materiali sono rifiuti speciali e che vanno smaltiti e non possono restare ai proprietari dei fondi. Rimane la problematica del controllo della pulizia di tali canali che si scopre essere già a carico dei proprietari secondo un’ordinanza già pubblicata che però nessuno si preoccupa di controllare la reale applicazione.

Si fa cenno all’avanzo di amministrazione che verrà utilizzato per coprire parte del debito nel fondo di svalutazione crediti. Da parte della minoranza viene chiesto di utilizzare diversamente la somma ma da parte della giunta c’è la volontà di seguire l’indicazione dei revisori dei conti.
Parlando di bilancio si ricorda che uno degli obiettivi dell’attuale amministrazione è quella di vendere l’ex caserma dei carabinieri di piazza San Giacomo insieme ad un terreno in zona via Marco Polo per ricavare circa un milione di euro: a oggi ancora non si è potuto fare nulla per l’ex caserma perché non si è ancora provveduto allo sgombero dei locali dai materiali delle associazioni che la usavano, nonostante se ne parli già da diverso tempo. Il Sindaco assicura che la vendita potrà procedere a breve visto che lo sgombero dell’ex caserma è a buon punto.

L’Assessore alle politiche sociali Ruffa illustra le modifiche al regolamento comunale del servizio di asili nido: risalta tra le modifiche il cambiamento nella modalità di intervento sulle famiglie insolventi. In precedenza chi non pagava una rata non poteva iscriversi al successivo anno scolastico. Da ora invece è prevista la sospensione, dopo un primo richiamo, e poi l’allontanamento dell’alunno in morosità senza aspettare il temine dell’anno scolastico.

La Lega Nord presenta diverse interpellanze: una importante è sulla volontà dell’amministrazione di costruire nella zona di via Oberdan, via Gorizia circa 100 nuove abitazioni. Viene chiesto dal Consigliere Martinatto di salvaguardare la zona e limitare l’eccessiva cementificazione del territorio.

La situazione della Città di Piossasco è particolare, nonostante non ci siano molte risorse i soldi vengono spesi in maniera abbastanza discutibile. E’ necessario vigilare su molte situazioni non chiarissime: bisognerebbe sviscerare il discorso Fondazione Cruto che negli ultimi tempi ha comportato ingenti spese per questa amministrazione senza dimenticare che in estate è stata aumentata l’addizionale Irpef dal vecchio 0,3% al 0,4% con un introito maggiore per le casse piossaschesi di 250 000 €.
Per non parlare di cosa potrà accadere a breve con la reintroduzione dell’ICI!

Aiutateci a vigilare!

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