Consiglio Comunale del 28 novembre 2011

Il ritardo accumulato nel pubblicare il resoconto dell’ultimo consiglio comunale è da attribuire ai pochi componenti del nostro gruppo piossaschese a 5 Stelle. C’è molto da fare per Piossasco ma servono tante energie e molte risorse e solo con un gruppo numeroso di persone motivate si può sperare di combinare qualcosa! 
Siamo sicuri però che ci siano molte persone interessate a migliorare il proprio territorio e a non lasciare i soliti la gestione del bene comune. 
Vi aspettiamo per un “attivissimo” 2012!
Buon Anno!

Martedì 29 novembre si è riunito, in seduta pubblica e sessione straordinaria.
Risalta subito all’occhio l’affollamento che contraddistingue il lato della maggioranza: rientra nei ranghi il Consigliere Bonomo (IDV) proprio in concomitanza della nomina ad Assessore alle Politiche Educative di Valter Soria (nome uscito da una lista fornita da IDV). Finisce così una lunga querelle politica che ha visto il Consigliere Bonomo sfiduciare più volte il Sindaco e l’Assessore Palazzolo.
Si parte subito il caso dei lavoratori del gruppo Saturno di via Volvera (azienda sotto amministrazione straordinaria da marzo 2010), presente al consiglio con una delegazione. Con una mozione sottoscritta da tutti i gruppi consiliari a eccezione dei Moderati (scelta non molto chiara nonostante le spiegazioni del Consigliere Benedetto), il Consiglio Comunale intende porre l’attenzione e il massimo sostegno alla vicenda che coinvolge 380 lavoratori piossaschesi. Il Movimento 5 Stelle Piossasco è solidale con i lavoratori ed è a disposizione per sorvegliare l’andamento della situazione.

Vengono presentate diverse mozioni che riguardano la situazione di Smat dopo il referendum, che però è legata a un tavolo istituito dal Comune di Torino ancora in fase d’opera e sulla situazione idrica del territorio piossaschese dopo l’alluvione del 5 novembre scorso: qui il discorso sembra interessante. Lega Nord richiede che si provveda a ripulire i canali e le bialere per evitare il ripetersi di una tale situazione. La signora Sindaco risponde che l’alluvione è stata causata da un ingente quantità di acqua proveniente dal Monte San Giorgio, che non è in grado di assorbire l’acqua vista la sua natura rocciosa, e non dai canali ispezionati il giorno prima a seguito dell’allerta. Viene proposto di demandare il compito ai proprietari dei fondi che in cambio possono trattenere il legname, la ghiaia e la sabbia trovata per sistemare i propri terreni ma l’Assessore ai lavori pubblici tira in ballo il Magistrato del Po e il problema che i suddetti materiali sono rifiuti speciali e che vanno smaltiti e non possono restare ai proprietari dei fondi. Rimane la problematica del controllo della pulizia di tali canali che si scopre essere già a carico dei proprietari secondo un’ordinanza già pubblicata che però nessuno si preoccupa di controllare la reale applicazione.

Si fa cenno all’avanzo di amministrazione che verrà utilizzato per coprire parte del debito nel fondo di svalutazione crediti. Da parte della minoranza viene chiesto di utilizzare diversamente la somma ma da parte della giunta c’è la volontà di seguire l’indicazione dei revisori dei conti.
Parlando di bilancio si ricorda che uno degli obiettivi dell’attuale amministrazione è quella di vendere l’ex caserma dei carabinieri di piazza San Giacomo insieme ad un terreno in zona via Marco Polo per ricavare circa un milione di euro: a oggi ancora non si è potuto fare nulla per l’ex caserma perché non si è ancora provveduto allo sgombero dei locali dai materiali delle associazioni che la usavano, nonostante se ne parli già da diverso tempo. Il Sindaco assicura che la vendita potrà procedere a breve visto che lo sgombero dell’ex caserma è a buon punto.

L’Assessore alle politiche sociali Ruffa illustra le modifiche al regolamento comunale del servizio di asili nido: risalta tra le modifiche il cambiamento nella modalità di intervento sulle famiglie insolventi. In precedenza chi non pagava una rata non poteva iscriversi al successivo anno scolastico. Da ora invece è prevista la sospensione, dopo un primo richiamo, e poi l’allontanamento dell’alunno in morosità senza aspettare il temine dell’anno scolastico.

La Lega Nord presenta diverse interpellanze: una importante è sulla volontà dell’amministrazione di costruire nella zona di via Oberdan, via Gorizia circa 100 nuove abitazioni. Viene chiesto dal Consigliere Martinatto di salvaguardare la zona e limitare l’eccessiva cementificazione del territorio.

La situazione della Città di Piossasco è particolare, nonostante non ci siano molte risorse i soldi vengono spesi in maniera abbastanza discutibile. E’ necessario vigilare su molte situazioni non chiarissime: bisognerebbe sviscerare il discorso Fondazione Cruto che negli ultimi tempi ha comportato ingenti spese per questa amministrazione senza dimenticare che in estate è stata aumentata l’addizionale Irpef dal vecchio 0,3% al 0,4% con un introito maggiore per le casse piossaschesi di 250 000 €.
Per non parlare di cosa potrà accadere a breve con la reintroduzione dell’ICI!

Aiutateci a vigilare!