Grazie!
Facciamo il punto della situazione su bilancio e Avio
Comunicato n. 2/2012
Nell’apprendere il pensiero dei Capigruppo, riteniamo non sia accettabile pensare che solo attraverso la partecipazione dal vivo si possa cogliere la vera essenza del lavoro svolto dal consiglio mentre la diffusione tramite internet sia foriera di odio nei confronti delle istituzioni.
La diffusione e la trasparenza da parte delle istituzioni vengono richieste come strumenti moderni di offerta partecipativa alla gestione della cosa pubblica. Riteniamo infatti che il momento istituzionale del Consiglio Comunale non debba essere precluso a nessun cittadino e che la Rete permetta una partecipazione assai più ampia senza contare l’inadeguatezza della Sala Consiliare la cui capienza non supera la cinquantina di persone (su una popolazione che supera i 18 mila abitanti).
Viene opposto come motivo valido al rifiuto la mancanza di risorse finanziarie, ma come già suggerito le risorse potrebbero essere trovate da altri interventi già programmati e già approvati e che disporrebbero di soluzioni alternative che non sono state né esplorate, né discusse, come per esempio i fondi impegnati al rinnovo hardware/software degli uffici comunali.
Altro strumento utile sarebbe la possibilità da parte dei cittadini di interagire durante le sedute del Consiglio con interrogazioni e interpellanze all’ordine del giorno in momenti prestabiliti. Ma ci rendiamo conto siano pratiche troppo “fantascientifiche” per un Comune come il nostro.
In merito alla lettera della Conferenza dei Capigruppo intendiamo ricordare che il garante della privacy (nota del 11 marzo 2002) ha già espresso parere favorevole alla ripresa delle sedute dei Consigli Comunali e che non vi è alcuna legge che ne impedisca la realizzazione.
Il MoVimento 5 Stelle Piossasco ribadisce, se ancora ce ne fosse bisogno, che richiede l’autorizzazione alle video riprese rispettando le modalità della richiesta inoltrata, ma non intende in alcun modo sostituirsi agli obblighi di pubblicazione e alle responsabilità istituzionali della diffusione delle videoriprese delle Assemblee Consiliari.
La volontà di procedere verso la realizzazione delle riprese affidando alla Commissione Statuto e Regolamento il compito di capire se è preferibile procedere con riprese organizzate dal comune stesso o lasciare liberi i cittadini di effettuare videoriprese (pur con il vincolo della trasmissione integrale e la consegna della copia delle videoriprese) incontra il nostro favore, purché questa non volga ad un assegnazione di responsabilità civile dei cittadini nei confronti dell’Amministrazione stessa sulle modalità di tempi, dei luoghi, di obblighi di presenza, e tempi di pubblicazione nonché all’obbligo di non diffusione libera del video integrale dell’assemblea pubblica.
In ogni caso aspettiamo il risultato dei lavori della commissione fiduciosi in un parere favorevole sia all’adozione di strumentazione propria atta alle videoriprese, sia alla concessione di video riprendere le sedute da parte della cittadinanza.
Comunicato n. 1/2012
Cordiali saluti