Un buon Natale a tutti… ma non per tutti!

Come ogni anno è arrivato il Natale, con il suo carico di gioie e doni, di pranzi e cenoni. Tutte le famiglie si ritrovano per festeggiare insieme e per passare un periodo di felicità.
Purtroppo però non per tutti è così, sono tantissime le persone che si trovano in condizioni difficili, in malattia, senza lavoro e magari senza un tetto sopra la propria testa.
E’ il caso di Antonello Pinna e della sua famiglia, moglie e figlio 26enne, nostri concittadini, che dal 12 dicembre sono stati sfrattati dall’appartamento dove vivevano da oltre 30 anni. Dopo aver perso il lavoro non è più riuscito a pagare l’affitto e, come tanti altri nella stessa situazione, è stato sfrattato.
Ora la famiglia è divisa, il figlio via per un lavoro temporaneo di qualche giorno, la moglie, malata, ospitata nel garage di alcune persone e Antonello costretto a dormire in auto.
Dice che è una situazione insostenibile, che non riesce a guardare sua moglie seduta su una brandina in quel garage, che preferisce farsi un giro, andare altrove.
A quanto pare per la famiglia Pinna, nonostante l’emergenza abitativa, non ci sono case a disposizioni: nelle graduatorie sono in fondo, davanti a famiglie con figli minori.
Questo il quadro di una situazione difficile, con un’amministrazione che dice di non poter fare nulla.
Come al solito vengono lasciati indietro dei concittadini, che riescono a cavarsela a mala pena grazie al buon cuore di qualche amico. Ma sono le istituzioni che devono occuparsi di loro, delle varie famiglie Pinna che versano in situazioni molto difficili.
Chiediamo all’attuale amministrazione che si adoperi veramente per la famiglia Pinna e per le altre famiglie in difficoltà: ci piacerebbe sapere la situazione delle case gestite dal comune e dall’Atc sul nostro territorio per capire come mai non si riesce a trovare una sistemazione anche di fortuna ma sicuramente più confortevole di un garage.
Pubblichiamo questo intervento, sicuri di venir additati come populisti e demagoghi, non per ottenere visibilità ma per darla a una famiglia in difficoltà e a tutte le famiglie nelle stesse situazioni, spesso abbandonate dalle amministrazioni comunali dietro lo scudo della burocrazia e delle ristrettezze di bilancio. Ormai nella nostra società è più importante spendere 33 mila euro per un parco del quale nessuno sente la necessità (referendum consultivo senza quorum vi dice nulla?) che aiutare delle famiglie senza abitazione.
Buon Natale a tutti, soprattutto a chi ne ha veramente bisogno.
MoVimento 5 Stelle Piossasco